Presente da alcuni anni al Festival della Letteratura di Mantova, Stefano Torriani propone il suo modo di guardare la natura per imparare a osservare l’ambiente che ci circonda traendone il massimo divertimento e rilassamento anche attraverso la sua rappresentazione. La quantita` di stimoli dell’ambiente naturale, spesso poco noti e sempre mutevoli, sono indicatori di fenomeni fisici che e` possibile apprendere in maniera diretta da un’attenta osservazione. Diversamente dai nostri ambienti sociali ricchi di segnali chiari ed espliciti – dai segnali stradali alle segnalazioni dei potenziali pericoli sulla strada - l’ambiente naturale richiede un costante stato di attenzione: per evitare di cadere, scansare ostacoli o causare danni e` importante mantenere attiva e desta la concentrazione nei confronti del luogo in cui ci si trova.
Stefano Torriani e` nato a Bergamo nel 1954 e vive a San Pellegrino Terme dall’eta` di 6 anni. Sin da piccolo ha condiviso con il padre Attilio la passione per le lente passeggiate alla scoperta dei misteri e della bellezza della natura. Dal padre ha ereditato quella sensibilita` che permette alla mano di rappresentare quanto ammirato con matite colorate e un buon rigore scientifico. Fondamentale e` stata per Torriani la lunga amicizia con il naturalista Claudio Brissoni. Dagli anni del Liceo Artistico lo studio non si e` concluso, continua senza sosta e senza mai stancarsi, attraverso l’osservazione, la lettura e l’allenamento al disegno.
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